Le malformazioni craniche del neonato, sono deformazioni del cranio in crescita causate dalla pressione meccanica di alcune sue parti prima, durante o dopo il parto.
La normale crescita ne viene ostacolata se per qualsiasi motivo ricevono una pressione eccessiva o continua, causando l’appiattimento di una parte del cranio.
Esistono 3 tipologie di deformità cranio facciali potenzialmente presentabili nei neonati:
La plagiocefalia rientra tra quelle anormalità del cranio che vanno sotto il nome di “dimorfismi”. Nello specifico si tratta della deformazione della testa del neonato durante i primi mesi di vita. La plagiocefalia è una deformità cranica costituita da a appiattimento della parte posteriore della testa, di solito sul lato destro che può essere accompagnato da uno spostamento in avanti dello stesso lato della testa.
La fronte sul lato appiattito può essere più pronunciata, l’occhio sullo stesso lato può essere più aperto e l’orecchio può essere più in avanti rispetto all’altro lato.
Vista dall’alto
Vista del profilo
Vista frontale
Vista dal basso
La brachicefalia posizionale è una deformità cranica consistente in un appiattimento più o meno simmetrico dell’intera parte posteriore della testa .
La testa di questi bambini è più corta del normale e, per compensare, può essere più larga se vista di fronte o più alta se vista di lato.
In alcuni casi dà origine ad una testa praticamente quadrata.
Vista dall’alto
Vista del profilo
Vista frontale
Vista dal basso
La scafocefalia è una deformità cranica che consiste in una testa stretta, alta e allungata a causa dell’appiattimento trasversale e dell’allungamento in direzione antero-posteriore.
Si verifica più frequentemente nei bambini prematuri ed ex prematuri.
Colpisce anche i bambini che dormono con la testa piatta e sul fianco (regione temporo-parietale).
La scafocefalia può essere semplicemente posizionale o il risultato di craniosinostosi dovuta alla fusione prematura della sutura sagittale del cranio
Vista dall’alto
Vista di profilo
Vista frontale
Vista dal basso
I bambini prematuri hanno maggiori probabilità di soffrire di scafocefalia a causa della relativa macrocefalia che presentano e della mancanza di tono nella muscolatura cervicale
Venanzio Signorino D.O.
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